Tecnologia

Come recuperare dati da un computer rotto o infetto da virus

Il computer fa le bizze? Ti sei accorto che alcune cartelle e file non sono più dove gli avevi memorizzate? Il computer è infetto da malware e hai perso alcuni dati importanti presenti al suo interno o non si accende e nell’hard disk hai documenti di lavoro che devi assolutamente recuperare? Vediamo in questa guida quali sono le soluzioni disponibili per ripristinare i dati presenti in un computer che non si accende o infetto da virus usando alcuni strumenti o programmi utili per risolvere il problema.

Ovviamente, la procedura per recuperare file eliminati, oltre a richiedere tempo potrebbe farci ricorrere ad alcune apparecchiature hardware o programmi che dobbiamo necessariamente acquistare: in questo caso, l’investimento potrebbe aggirarsi tra le 20-70 euro ma sicuramente potrebbe valerne la pena considerato il valore dei nostri file e considerando il costo di un intervento di recupero effettuato da un centro specializzato.

Prima di iniziare, verifica se non hai già fatto una copia di backup precedentemente su cloud, in una chiavetta USB o in un disco esterno altrimenti iniziamo con la prima procedura per un computer che non si accende.

La prima cosa da fare è procurarsi un cacciavite per poter smontare il pannello del case o lo sportello del notebook (per accedere allo scomparto del disco fisso) e di un box o adattatore per connettere i dischi SATA tramite USB a qualsiasi computer. Procedi con la rimozione dell’hard disk dal computer (magari trovando alcune guide su YouTube e facendo molta attenzione a non creare ulteriori danni) e successivamente collegalo correttamente all’adattatore SATA/USB che hai acquistato e procedi collegando il cavo USB dell’adattatore alla porta USB di computer funzionante. Se tutto è andato per il verso giusto e il disco non presenta danni elettrici o meccanici, verrà rilevato dal sistema operativo entro pochi secondi e potrai esplorare tutto il suo contenuto procedendo al ripristino dei file persi in locale o in un altro dispositivo esterno.

Se invece il computer si accende ma alcuni file sono spariti in seguito ad un’infezione da malware, dobbiamo ricorrere ad un programma di recupero dati come EaseUS Data Recovery Wizard, Recuva o DiskDrill ma solo dopo aver rimosso il virus, eventualmente usando un software come Malwarebytes.

Di seguito, ti spiego brevemente come usare EaseUs Data Recovery Wizard, nonché uno dei migliori poiché può ripristinare file dopo una formattazione o rimozione di partizioni. Il programma è disponibile in versione free (ma con alcune limitazioni) e a pagamento: ovviamente, la seconda scelta ti consentirebbe di operare in piena tranquillità e senza alcuna restrizione.

Dopo averlo installato nel computer, scegli il disco da cui vuoi recuperare i dati, clicca Scansione/Scan e attendi pazientemente che l’operazione venga completata: in questa fase, il programma sta analizzando il disco per rilevare i file che possono essere ancora recuperati.

Al termine ti verrà mostrato un elenco dei file disponibili per il recupero, quindi seleziona quelli che vuoi ottenere e conferma cliccando sul tasto Recupera/Recovery che appare in basso a destra; in fase di conferma, il software potrebbe chiederti una cartella di destinazione in cui salvare i file: selezionala e procedi con il recupero.

Attendi senza chiudere il programma e quindi senza spegnere il computer: al termine della procedura di recupero potrai accedere ai file che hai richiesto di ripristinare. Tuttavia, non c’è alcuna garanzia che il software possa recuperare con certezza i dati persi poiché ci sono numerosi fattori che possono causare una perdita irreversibile dei dati memorizzati nell’hard disk.