Come installare il nuovo decoder alla vecchia TV
In Italia dal quindici novembre duemila ventuno tutte le emittenti, sia nazionali che locali, passeranno a nuove frequenze. Il vecchio sistema di trasmissione televisiva verrà abbandonato per far si che possano essere liberate le frequenze per il 5G , proprio come sancito dalla normativa europea.
Ma questo cosa significa? Significa che alcuni televisori datati, o comunque prodotti prima del duemila diciotto, potrebbero non ricevere le nuove frequenze dei canali e di conseguenza non funzionare più. Proprio per questo sarà necessario o acquistarne di nuovi o, se non si vuole affrontare una spesa di questo tipo, istallare un decoder di ultima generazione.
Se volete ulteriori dettagli qui potete trovare altre Informazioni sul nuovo decoder
Installazione del decoder DVB-T2
Se siete un minimo pratici di fili e connettori tv l’installazione sarà un gioco da ragazzi. In caso contrario non temete, anche per i meno esperti l’istallazione del nuovo decoder DVB.T2, che permette la ricezione delle nuove frequenze dei canali, non sarà un’impresa impossibile. Infatti per applicare il decoder alla vostra vecchia tv bastano pochi semplici passaggi:
Primo passaggio
In anzitutto la maggior parte dei decoder di ultima generazione DVB-T2 presentano lo stesso collegamento che hanno i ricevitori satellitari. Quindi dovete identificare, sulla parte posteriore del decoder, tre tipi di ingressi, ovvero: l’ingresso per il cavo dell’antenna, l’ingresso per il cavo dell’alimentazione e l’ingresso per collegare il decoder alla tv che può essere di due tipi: HDMI oppure RCA.
Secondo passaggio
A questo punto dovrete collegare gli ingressi mediante gli appositi cavi. Nello specifico il l’ingresso per il cavo dell’antenna che andrà collegato con l’antenna stessa e non con il televisore mediante impianto elettrico preesistente; l’ingresso per il cavo dell’alimentazione ione dovrà essere collegato alla rete elettrica mediante l’apposita presa per la corrente; l’ingresso per la tv, come precedentemente detto può essere di due tipi: se si tratta di un ingresso di tipo HDMI il cavo sarà uguale ad entrambe le estremità e andrà inserito nell’apposito ingresso sia sul retro del decoder sia sulla tv, in questo modo le frequenze ricevute dal decoder saranno trasmesse al televisore in alta qualità.
Se invece il vostro decoder presenta un ingresso RCA vi ritroverete non uno ma tre ingressi sul retro del decoder, contraddistinti ogni uno da un colore diverso a seconda del segnale che trasmette al televisore. Nello specifico l’ingresso che ha una spina gialla serve per inviare il segnale video, un altro ingresso con spina rosa e un terzo con spina bianca, questi ultimi due servono per trasmettere il segnale audio. Per collegare il decoder alla tv vi basterà collegare con gli appositi cavi gli ingressi dello stesso colore. Esiste anche la remota possibilità che il vostro decoder presenti la presa SCART per essere collegato alla televisione, in questo caso le due uscite saranno uguali su entrambi i dispositivi e andranno collegati tra loro mediante il cavo adatto che a sua volta presenterà la stessa spina su entrambi i lati.
Vi ricordiamo che la probabilità che il vostro nuovo decoder presenti un connettore di tipo SCART o un connettore di tipo RCA in quanto la trasmissione della frequenza che trasmettono al televisore fa si che la resa visiva sia di scarsa qualità rispetto alla resa visiva di alta qualità che garantisce, invece, un collegamento con un connettore di tipo HDMI. Tuttavia il collegamento mediante connettore di tipo SCART potrebbe risultare necessario qualora il vostro televisore non presenti il connettore di tipo HDMI.
Terzo passaggio
A questo punto, una volta collegati tutti i cavi, accendendo la tv il decoder vi chiederà di far partire la ricerca automatica dei canali. Il processo in media richiede qualche minuto, passati i quali ci verrà chiesto di salvare i canali in memoria. Terminato quest’ultimo passaggio potrete finalmente sedervi e godervi nuovamente tutti i canali televisivi.