Casi di malasanità: una cronaca quasi quotidiana
Le denunce relative a casi di malasanità, purtroppo, sono in continuo aumento. Vuoi a causa di carenze o per disfunzioni strutturali, vuoi per errore del personale sanitario e medico, in Italia, solo nel quadriennio che va dal 2009 fino al 2012, sono state quattrocento le persone che sono defunte a causa di tutto ciò.
Un dato terribile, che proviene direttamente dalla relazione presentata da una commissione parlamentare che ha svolto una approfondita e attenta inchiesta. Quindi, gli errori compiuti in campo sanitario hanno provocato apprensione perfino alla Camera dei Deputati.
La cosa ancor più allarmante e che, oltre agli errori compiuti dagli operatori sanitari, molti degli episodi denunciati sono derivanti da una infinità di vicende che potevano essere evitate.
Non si può, infatti, essere vittime a causa di infezioni ospedaliere, di difficoltà nei trasferimenti, a causa di lunghe attese presso il pronto soccorso, per via di un non efficiente servizio di eliambulanza, come pure a causa di strutture inadeguate, carenze e disservizi, in un paese che si definisce civile. Appare, quindi, chiaro, come la rete riguardante la gestione di emergenze e delle urgenze, sia molto lacunosa, per diventare, poi, una sorta di colabrodo nel Mezzogiorno d’Italia.
Ma di fronte a tutto ciò, come potersi difendere?
La difesa nei casi di malasanità, come fare
Il cittadino/paziente vittima di casi di malasanità, il più delle volte, si chiude nel proprio dolore, intimorito dalla tracotante burocrazia. Infatti, la reazione, più che naturale, è di incertezza, di spavento, nel pensare di andare contro un apparato così forte.
Pur tuttavia, è possibile non essere soli in questa dura e difficile battaglia legale. Infatti, grazie alla nostra organizzazione, il cittadino paziente potrà ricevere, gratuitamente, la migliore assistenza medico legale.
La nostra crociata contro i soprusi è propriamente rivolta a fornire tutto l’appoggio necessario per sfidare il drago della burocrazia. La nostra esperienza, la nostra competenza e la nostra professionalità, quindi, è sempre pronta per scendere in campo a favore delle tante vittime, solamente colpevoli di essersi sentite male.
Quando si parla di salute pubblica si deve essere estremamente seri e corretti, dato che in ballo vi sono delle vite. Con la nostra associazione Dannomedico, strutturata per accogliere ogni richiesta dell’utente che tratta un chiaro caso di malasanità reputiamo che ogni qualvolta vi sia una angheria, una ingiustizia, di qualsiasi tipo, l’episodio deve essere denunciato e sanzionato. In una società che si definisce civile, il paziente non può essere abbandonato. In conclusione, la nostra attiva organizzazione, è sempre pronta a dare il suo pieno appoggio per salvaguardare i diritti di ogni cittadino paziente.