Come fare a coltivare lo zenzero
Lo zenzero è una pianta erbacea che è molto usata sia in cucina, per insaporire piatti di origine indiana o cinese, sia come pianta medicinale per le sue incredibili proprietà curative.
Originario dell’Asia, lo zenzero è molto usato nell’area indocinese in medicina, soprattutto per riequilibrare l’apparato digerente e calmare il senso di nausea e vomito, ma anche per combattere l’influenza e il raffreddore: sarà infatti sufficiente grattugiare questa portentosa pianta medicinale nella minestra calda o usarla per fare una tisana per aiutare l’organismo ad affrontare queste fastidiose indisposizioni. Lo zenzero è inoltre un ottimo ingrediente in cucina, ideale comunque non solo per piatti dal sapore orientale, ma anche per arricchire preparazioni semplici, come un semplice risotto. È importante che lo zenzero che usiamo sia fresco, e quindi potremmo occuparci di coltivarlo noi stessi a casa: non servono particolari cure e accorgimenti.
Vediamo come fare a coltivare lo zenzero
Necessario
- 1 rizoma (radice di zenzero) con germogli
- Vaso medio grande
- Terriccio sabbioso e argilloso
Il periodo ideale per coltivare lo zenzero va dalla fine dell’inverno e fino all’inizio dell’estate. Acquistiamo un rizoma rigorosamente biologico, con germogli che già si vedono affiorare dalla radice.
Nel caso in cui ci siamo molti germogli, possiamo dividere il rizoma in più pezzi e ottenere così diverse piante da un unico tubero.
Procuriamoci un vaso medio grande, poiché le radici dello zenzero si sviluppano molto, e riempiamolo di terriccio sabbioso e argilloso. Aggiungiamo anche del compost per nutrire la pianta.
Interriamo dunque i rizomi pochi centimetri sotto la superficie del terriccio, rivolgendo i germogli verso l’alto. Se mettiamo in uno stesso vaso più rizomi, dobbiamo distanziarli di almeno 15 cm l’uno dall’altro.
Innaffiamo una volta al giorno e di sera, evitando che ci siano ristagni d’acqua.
Dopo circa cinque mesi da quando abbiamo interrato il rizoma, possiamo procedere a raccogliere lo zenzero. In generale comunque quando la pianta fiorisce e poi secca, è pronta per la racconta, ma è meglio aspettare e piuttosto eliminare fiori e steli in modo da concentrare il nutrimento nella radice.
Dopo che abbiamo raccolto lo zenzero, possiamo staccare un nuovo rizoma da interrare. In questo modo avremo sempre lo zenzero fresco a nostra disposizione.
Durante l’estate mettiamo la pianta all’aria aperta. La temperatura ideale perché cresca è non inferiore ai 15°C; invece in inverno mettiamola dentro casa. In generale comunque è una pianta che non ama i raggi del sole diretti, ma solo il calore e il terreno umido ma non troppo bagnato.