Come fare a scendere la febbre
Che cos’è la Febbre?
La febbre è una nota strategia difensiva messa in atto dall’organismo per esaltare i meccanismi immunitari che lo proteggono dal dilagare di infezioni batteriche o virali, ma non solo.
Nota bene
La febbre non è una malattia, ma un sintomo, ciò significa che – oltre a chiedersi come abbassarla – è anche necessario individuare la causa scatenante al fine di poterla trattare, risolvendo di conseguenza anche il sintomo febbre.
Quando Abbassare la Febbre?
Quando la febbre è alta (indicativamente, dai 38 gradi centigradi in su) è sempre bene adottare tutte le misure necessarie per tentare di abbassarla. Tali misure possono prevedere o meno l’uso di farmaci, il cui impiego, comunque, dovrebbe avvenire solo dietro consiglio medico.
Quali Sintomi possono manifestarsi insieme alla Febbre?
Come abbiamo detto, la febbre è un sintomo. Essa può manifestarsi sia da sola che in associazione ad altri sintomi che possono fornire indicazioni sulla causa scatenante.
Come Abbassare la Febbre
La temperatura corporea può essere ridotta attraverso mezzi fisici o chimici. I primi, spesso sottovalutati, includono la generosa assunzione di liquidi e le spugnature con acqua tiepida o fresca (ma non fredda!) sul corpo, in particolare su fronte, collo, braccia e gambe. Anche il riposo può contribuire ad accelerare il recupero.
Quando tali metodi non sono sufficienti o quando la febbre è molto alta, è possibile intervenire con l’assunzione di farmaci, quali:
- Paracetamolo: è il principio attivo antipiretico per eccellenza. Largamente impiegato sia in adulti che in bambini e lattanti, il paracetamolo è in grado di abbassare la febbre in tempi relativamente brevi ed è altresì capace di esercitare una blanda azione analgesica. Si tratta di un medicinale considerato generalmente sicuro, che tuttavia non è privo di effetti indesiderati e controindicazioni. Per tale motivo il consulto del medico è sempre necessario, anche se alcuni medicinali che lo contengono si possono liberamente acquistare senza ricetta medica. Per quanto riguarda la posologia, è bene seguire le indicazioni del medico e le informazioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale che si vuole assumere.
- Acido acetilsalicilico: meglio noto con il nome di “Aspirina”, l’acido acetilsalicilico è un principio attivo antinfiammatorio non steroideo (FANS) appartenente al gruppo dei salicilati. Esso, agli opportuni dosaggi, è indicato nel trattamento di stati dolorosi di diversa natura, degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento. Anche in questo caso, per quel che riguarda la posologia, è necessario seguire le indicazioni del medico e le informazioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.
- Ibuprofene: l’ibuprofene è un altro principio attivo appartenente al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei. Esso è in grado di esercitare azioni antinfiammatorie e analgesiche, ma anche antipiretiche. Per tale ragione – agli opportuni dosaggi e nelle opportune forme farmaceutiche – l’ibuprofene può essere utilizzato per trattare febbre e dolore associati al comune raffreddore in adulti e bambini. Per quel che concerne la posologia, seguire le indicazioni del medico e le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale contenente ibuprofene che si deve assumere.
Si ricorda ancora una volta che l’assunzione di qualsiasi tipo di medicinale per abbassare la febbre dovrebbe avvenire solo dopo aver consultato il proprio medico, sia per individuare la presenza di eventuali controindicazioni all’uso di farmaci, sia per potergli permettere di diagnosticare qual è la causa scatenante il sintomo febbre.