Come dare una mano e diventare volontari nelle calamità
Quando si verificano calamità come terremoti, slavine o inondazioni, in tanti vorrebbero dare una mano e diventare volontari per aiutare le persone colpite dai disastri. Ma come fare per dare un aiuto concreto anche se ci si trova a chilometri di distanza?
In questi giorni, non a caso, sulla pagina Facebook del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) sono comparsi moltissimi messaggi di persone che chiedono come poter dare una mano e ringraziano gli esperti per quello che stanno facendo. Il Soccorso Alpino sta tentando di portare il suo aiuto nelle zone colpite dalla neve e dal terremoto, intervenendo anche sul luogo della tragedia dell’Hotel Rigopiano, ma ha trovato comunque il tempo di rispondere ai tanti utenti che chiedevano informazioni.
“Per la sicurezza di tutti è bene che ad intervenire sia il personale appositamente formato – si legge sulla pagina ufficiale – grazie della disponibilità”. Il primo passo da compiere dunque è specializzarsi, per poter prestare soccorso quando è necessario. Le attività più richiese e utili in caso di calamità sono Protezione Civile, Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco.
Per diventare volontario della Protezione Civile è necessario essere iscritti ad una delle specifiche organizzazioni di volontariato indicate negli elenchi territoriali e consultabili sul sito ufficiale. Per il soccorso alpino invece bisogna fare parte del Club Alpino Italiano, avere un’età tra i 18 e i 45 anni e aver superato i test di ammissione che valutano i requisiti dei volontari. La domanda può essere presentata nella stazione CNSAS del proprio territorio, insieme con certificato medico e curriculum dell’attività alpinistica oppure speleologica.
Per il Soccorso Alpino sono viene richiesta capacità di movimento sui terreni di montagna, sci su tutti i tipi di neve, arrampicata su roccia da capocorda e ghiaccio, mentre per il Soccorso Speleologico è richiesta conoscenza dell’arrampicata e movimento in grotta, progressione su corda e in meandro. Infine si possono arruolare nei Vigili del Fuoco tutti i cittadini con età fra i 18 e i 45 anni. La domanda va presentata presso il Comando provinciale di residenza.