Come fare a pulire le orecchie, gli occhi e il naso dei neonati
La cura dell’igiene dei neonati è un compito delicato che tutti i genitori devono svolgere regolarmente e accuratamente per evitare piccoli e fastidiosi problemi al bebè. Tuttavia, gesti semplici come la pulizia delle orecchie, degli occhi o del nasino, possono provocare uno stato d’ansia ai neogenitori, che temono di causare dolore o fare del male al neonato.
Fondamentale quindi è superare questi inutili timori e agire con decisione e fermezza nelle manovre di pulizia, poiché un tremore della mano o un gesto poco convinto possono causare davvero dolore al bambino. Non bisogna infatti lasciarsi scoraggiare dal pianto del bambino, a volte causato da un leggero fastidio piuttosto che da un reale dolore. È inoltre importante scegliere i materiali giusti per questo tipo di pulizie, naturalmente differenti da quelli che usano gli adulti.
Con un po’ di pratica e fermezza la pulizia di queste piccole zone del bambino sarà semplice e contribuirà a creare una relazione di fiducia tra il piccolo e il genitore.
Vediamo insieme come fare a pulire le orecchie, gli occhi e il naso dei neonati
Pulizia delle orecchie: Per la pulizia usiamo i cotton fioc per bambino, più sottili in punta e più spessi all’attacco, quindi adatti a ripulire le piccole zone dell’orecchio del bambino, ma con una presa sicura.
Possiamo in alternativa utilizzare delle garze sterili. Imbeviamo dunque la punta del cotton fioc o un pezzo di garza con acqua tiepida, in modo da ammorbidire e rimuovere facilmente lo sporco.
Le orecchie del bebè devono essere pulite solo ed esclusivamente nella parte del padiglione auricolare, quindi la zona più esterna dell’orecchio.
Evitiamo dunque di pulire il condotto uditivo: si rischia infatti di spingere il cerume verso l’interno, favorendo la formazione di tappi. Inoltre potremmo inavvertitamente causare delle lesioni al timpano.
Se notiamo del cerume in prossimità della parte più esterna, con estrema delicatezza ripuliamolo con la punta del cotton fioc o una garza arrotolata, come fosse un bastoncino (in caso di bruschi movimenti del bambino eviteremo che si faccia male), facendo un delicato movimento che non spinge verso l’interno, ma rimuove verso l’esterno.
Naturalmente imbeviamo d’acqua tiepida sia la punta del cotton fioc che quella della garza arrotolata.
Puliamo anche la zona di pelle dietro il padiglione auricolare, e poi asciughiamola accuratamente.
Non esercitiamo un eccessivo sfregamento, per non provocare irritazioni alla pelle.
Pulizia degli occhi: Usiamo garze sterili imbevute di soluzione fisiologica. In alternativa usiamo dei batuffoli di cotone precedentemente sterilizzati mediante bollitura in acqua per circa 20 minuti, poi raffreddati e strizzati per eliminare l’acqua in eccesso.
Ripuliamo delicatamente la zona intorno agli occhi, eliminando le eventuali secrezioni. Evitiamo di strofinare con forza, ma piuttosto ammorbidiamo le incrostazioni con le garze o i batuffoli imbevuti di fisiologica, finché non riusciamo ad asportarle.
Gli occhi dei neonati sono particolarmente delicati e curare la loro igiene è molto importante. Nei primi mesi di vita si verifica un eccesso di secrezioni poiché il condotto naso-lacrimale, che serve a eliminare le secrezioni dell’occhio, potrebbe non essere libero e pervio.
Si consiglia perciò di fare ogni giorno dei piccoli massaggi con le dita, partendo dall’attaccatura del naso, vicino gli occhi, verso le narici. Ciò contribuirà a liberare il condotto.
Se notiamo che la secrezione degli occhi è giallastra, l’occhio è gonfio e arrossato e si verifica una eccessiva lacrimazione, significa che è in corso una congiuntivite. Rivolgiamoci al pediatra per disporre la terapia più adatta.
Pulizia del naso: La pulizia del naso è fondamentale per evitare l’accumulo di muco infetto, che può provocare l’insorgere di sinusiti, e per consentire una corretta ossigenazione al bebè.
Premesso che nei primi mesi di vita il neonato non respira dalla bocca, ma solo attraverso il naso, preoccupiamoci che il naso sia pulito e libero dal muco, in particolare quando lo dobbiamo allattare o quando lo mettiamo a dormire.
Prendiamo la soluzione fisiologica e versiamone un po’ dentro un bicchiere di vetro. Mettiamo il bicchiere a bagnomaria in una pentola sul fuoco per qualche minuto, per intiepidire la soluzione fisiologica.
Aspiriamo con una siringa senza ago 2/3 ml di soluzione. Al posto della siringa e della soluzione fisiologica, è possibile acquistare in farmacia delle fialette in plastica spruzzabili, idonee per i neonati.
Prendiamo il bebè e poniamolo disteso lateralmente sul fasciatoio o sul letto. Se usiamo la siringa, inseriamo l’ugello nella parte superiore della narice e spruzziamo la fisiologica indirizzando il getto verso l’orecchio.
Se usiamo la fialetta, spremiamola dentro la narice. L’acqua dovrebbe in parte uscire dalla narice in cui abbiamo spruzzato, in parte dall’altra narice. Rimettiamo in posizione eretta il bebè e per completare la pulizia, prendiamo l’aspiratore nasale e usiamolo.
Ripetiamo l’intera procedura per l’altra narice.
Utilizziamo inoltre materiale morbido come batuffoli di cotone o cotton fioc imbevuti di soluzione fisiologica per ripulire il muco e eliminare le secrezioni più esterne.